Equinozio d’autunno 2025 - lunedì 22 settembre 20:19
- andreabertolini62
- 17 set
- Tempo di lettura: 3 min
L’Alchimista e il Dragone dal solstizio all’equinozio
Tre mesi fa, proprio nel giorno del solstizio d’estate, con il Sole al suo massimo splendore, il mio libro L’Alchimista e il Dragone ha iniziato il suo viaggio. Questo evento ha segnato non solo l’inizio di una stagione luminosa, ma anche quello di un percorso interiore, riflesso nelle pagine e nelle esperienze del protagonista.

Ora che agosto, con le sue giornate dorate, ha lasciato spazio ai toni più profondi e ramati che precedono l’equinozio d’autunno, seguiamo il protagonista che imbocca un nuovo sentiero che si snoda tra foreste silenziose, templi carichi di mistero e chiostri avvolti nella quiete, dove lo stesso mondo visibile inizia a parlare un linguaggio alchemico.
Ogni elemento della natura e ogni esperienza si trasformano in simboli: ciò che cade, come le foglie in autunno, si trasmuta in medicina per l’anima. Anche il dolore, se accolto e compreso, si fa oro, arricchendo chi lo attraversa di una nuova saggezza.
Dal grembo dell’Ombra, nei momenti più oscuri e introspettivi, emerge infine una Luce diversa, più sobria e autentica. È una luce che non abbaglia, ma che illumina dall’interno, guidando il viandante verso una conoscenza più profonda di sé e del mondo che lo circonda.
Ti sei mai

chiesto
L'Alchimista prepara il laboratorio. Avvia la separatio (potatura del superfluo), pratica la rectificatio (aggiustare la rotta con piccoli gesti ripetuti), custodisce un solve gentile (sciogliere i nodi dell’estate) per poi coagulare in abitudini nuove. È il tempo del V.I.T.R.I.O.L.: visitare l’interno della terra e, rettificando, trovare la pietra nascosta — vera medicina.
Caro lettore, in questo e nei prossimi numeri della newsletter voglio proporti una serie di meditazioni ispirate ai temi del mio libro L'Alchimista e il Dragone.

La prima è Il viaggio come via alla conoscenza. Nel romanzo il cammino tocca luoghi-simbolo e maestri: Konya e il respiro dei dervisci, Istanbul e le soglie tra Oriente e Occidente, Castel del Monte come enigma di pietra, Gerusalemme come domanda che brucia, l’Armenia coi suoi monasteri sperduti, l'India, l'Egitto, Chartres e Notre-Dame dove la luce insegna l’Alchimia scolpita nel portale. Ogni tappa fuori è una tappa dentro: ciò che incontri, se ascolti, ti cambia.
MEDITAZIONE – Rito d’Equinozio
Al tramonto accendi una candela e poni accanto a essa due oggetti: una foglia secca, simbolo di ciò che lasci dietro nel tuo viaggio, e una noce o un chicco d’uva, simbolo del seme che custodisci per il cammino futuro. Chiudi gli occhi, fai tre respiri lenti e immagina di essere anche tu viandante: le città, le pietre, le luci che hai incontrato si raccolgono in te come tappe interiori. Pronuncia allora la parola “Rettifico” e formula un’intenzione semplice e chiara per i prossimi 40 giorni (studio, pratica, servizio). Così, il viaggio esterno diventa il tuo viaggio interiore.
Nei prossimi mesi sarò in diverse librerie d’Italia ed eventi online per dialogare con i lettori sui macro-temi del libro: il rapporto maestro–allievo, la nascita di una scuola iniziatica, il viaggio come via alla Conoscenza, Gnosi e Alchimia nella Tradizione Occidentale, il lavoro con l’Ombra e i simboli esoterici di Milano.
Bergamo (on-line Pagina Fb Libreria l’Alchimista) sabato 27 settembre ore 20.00
Padova (in presenza) Libreria Esoterica Il Sigillo - sabato 25 ottobre ore 18.00
Bologna (in presenza) Libreria IbisEsoterica - sabato 8 novembre ore 17.00
Acquista il libro su questo link e inizia il Viaggio:
e un percorso di trasformazione personale possa attingere dai principi dell’alchimia?



“La lettura de L’Alchimista e il Dragone la faccio lentamente perché ogni "strofa" nasconde un mistero, e perché voglio che non finisca. Un libro da comodino che mi accompagna nei miei sogni.”