Imbolc/Candelora - Festa della luce
- andreabertolini62
- 26 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Il 1° febbraio si celebra Imbolc, conosciuto anche come Oimelc, una festa tradizionale celtica che segna l'inizio della fine dell'inverno e l'avvicinarsi della primavera, quando la luce manifestatasi con il solstizio d’inverno inizia a essere percepita in modo più chiaro.
Questa ricorrenza, che si colloca esattamente nel punto mediano tra il Solstizio d’Inverno e l’Equinozio di Primavera, coincide con la Candelora, una festa cristiana che cade il 2 febbraio e commemora la presentazione di Gesù al Tempio.
Il Significato di Imbolc/Oimelc
Imbolc, che in gaelico significa "nel ventre", simboleggia la rinascita e il risveglio della terra. È il momento in cui le prime tracce di primavera iniziano a farsi vedere, segnando il risveglio della natura dal lungo sonno invernale. La dea celtica associata a questa festa è Brigid, simbolo di fertilità, guarigione e poesia. Imbolc è un tempo di purificazione e di rinnovamento, di celebrazione della luce e del fuoco, che rappresentano l'energia vitale che si risveglia.
Il Significato della Candelora:
La Candelora, dal punto di vista cristiano, è una festa di luce. In questo giorno, le candele vengono benedette e accese per rappresentare Cristo come luce del mondo. La Candelora segna anche la conclusione del periodo natalizio. Simbolicamente, questa festività rappresenta purezza, purificazione e la crescita della luce interiore.
Sia Imbolc/Oimelc che la Candelora offrono un chiaro esempio di come molte festività cristiane si sovrappongano a celebrazioni pagane precedenti, specialmente celtiche e romane. Questa sovrapposizione non è casuale, ma parte di un processo storico in cui la Chiesa Cristiana, in fase di espansione, ha integrato le tradizioni esistenti per facilitare la transizione delle popolazioni pagane al Cristianesimo.
Entrambe le festività, pur appartenendo a tradizioni differenti, condividono temi comuni di luce, purificazione e rinnovamento. Sia in Imbolc che nella Candelora, la luce è un elemento centrale, rappresentando la speranza, il risveglio e la rinascita.
Gnosi:
Da un punto di vista gnostico, queste celebrazioni possono essere interpretate come simboli del risveglio spirituale e della ricerca della conoscenza interiore. La luce rappresenta la Gnosi, la conoscenza che illumina il cammino dell'anima verso la verità. Il passaggio dall'oscurità dell'inverno alla luce della primavera simboleggia il viaggio dell'anima dal non sapere al sapere, dalla materia allo spirito.
In sintesi, sia Imbolc/Oimelc che la Candelora ci invitano a riflettere sul ciclo della natura e della vita, sulle dinamiche di morte e rinascita, e sul potere trasformativo della luce e della conoscenza.
MEDITAZIONE
Preparazione:
Trova un luogo tranquillo dove puoi sederti o sdraiarti comodamente. Assicurati di non essere disturbato per i prossimi minuti.
Fase 1 - Calmare la Mente:
Chiudi gli occhi e inizia a concentrarti sul tuo respiro. Respira lentamente, in maniera naturale, e con ogni espirazione, lascia andare le tensioni e i pensieri del giorno.
Fase 2 - Visualizzazione della Luce:
Immagina una piccola fiamma, come quella di una candela, nel centro del tuo cuore. Questa fiamma rappresenta la luce interiore, il calore e la vita che si risvegliano con Imbolc e la Candelora.
Fase 3 - Espansione della Luce:
Mentre continui a respirare lentamente, visualizza la fiamma nel tuo cuore che diventa sempre più luminosa e calda. Senti questa luce che si espande, riempiendo tutto il tuo essere, portando con sé calore, amore e rinnovamento.
Fase 4 - Connessione con il Ciclo della Natura:
Pensa al ciclo della natura, al risveglio della terra dopo l'inverno. Senti come anche tu, parte di questo ciclo, stai risvegliando nuove energie e nuove possibilità dentro di te.
Fase 5 - Ritorno alla Consapevolezza:
Quando ti senti pronto, inizia lentamente a portare la tua attenzione al presente. Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi, e quando ti senti completamente presente, apri gli occhi.
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