I simboli iniziatici nei Vangeli - I Magi

Benvenuti lettori a questo nuovo post sui simboli iniziatici nei Vangeli canonici. Continuiamo a esaminare il secondo capitolo di Matteo, dove i Re Magi incontrano il bambino Gesù portando in dono Oro, Incenso e Mirra. Il termine Magi dal quale derivano anche le parole magia e magico, è stato utilizzato storicamente per riferirsi a sacerdoti e studiosi delle antiche religioni persiane o babilonesi che praticavano l'astrologia e l'astronomia. Esotericamente i Re Magi dei Vangeli rappresentano le tre facoltà dell'anima umana: la saggezza (Melchior), l'amore (Gaspare) e la forza (Baldassarre). E’ interessante soffermarsi a meditare sui doni che portano al bambino Gesù: l'Oro è stato tradizionalmente associato all'elemento del sole, alla regalità, alla saggezza divina e alla trascendenza. In termini esoterici, l'Oro rappresenta la luce della consapevolezza spirituale e l'illuminazione interiore che si raggiunge attraverso la pratica spirituale. In questo contesto, il fatto che i Magi portino l'Oro a Gesù simboleggia la regalità e la divinità del bambino, riconosciute anche da persone che non erano parte della tradizione ebraica. Come metallo nobile, l'Oro rappresenta la purezza, l'elevazione e la trasformazione spirituale. Come tale, l'Oro può essere visto come un simbolo della divinità che risiede in ognuno di noi, e della nostra capacità di trasformarci e crescere spiritualmente. L'Incenso, d'altra parte, è stato utilizzato in molte tradizioni spirituali come un mezzo per purificare l'aria e creare una connessione tra il mondo fisico e quello spirituale. L'odore dell'Incenso è spesso associato al divino e al sacro, e la sua fumigazione è stata usata per aprire la mente e il cuore alla presenza divina. Infine, la Mirra è una resina aromatica che è stata usata in molte tradizioni spirituali come un mezzo per promuovere la guarigione, la protezione e la purificazione. In termini esoterici, la Mirra rappresenta la saggezza, la compassione e la capacità di guarire le ferite dell'anima.

Evidenziamo anche la chiara corrispondenza fra questi simboli e i tre principi fondamentali dell’Alchimia: Zolfo, Mercurio e Sale. L'Oro rappresenta lo Zolfo, che simboleggia la saggezza spirituale e l'essenza divina; l'Incenso rappresenta il Mercurio, che simboleggia l'energia vitale e la forza della vita; la Mirra rappresenta il Sale, che simboleggia la materia fisica e il processo di purificazione e trasformazione. Insieme, questi simboli rappresentano il processo alchemico di trasmutazione dell'uomo, che cerca di raggiungere l'illuminazione spirituale e la trasformazione interiore attraverso la pratica alchemica.

Meditazione

1. Inizia la meditazione trovando un posto tranquillo e confortevole dove puoi sederti o sdraiarti senza essere disturbato. Chiudi gli occhi e prendi qualche respiro profondo, concentrandoti sul tuo respiro e cercando di rilassare il tuo corpo e la tua mente.

2. Visualizza ora i tre simboli dell'Oro, dell'Incenso e della Mirra di fronte a te, come se fossero tre luci che brillano intensamente. Immagina di avvicinarti a ciascuno di essi e senti la loro energia e il loro significato risuonare dentro di te.

3. Concentrati sull'Oro e visualizza un flusso di saggezza divina che entra in te, illuminando la tua mente e mostrandoti il tuo vero scopo e la tua missione nella vita.

4. Concentrati sull'Incenso e visualizza un flusso di energia vitale che entra in te, dando forza al tuo corpo e alla tua anima, e aiutandoti a manifestare il tuo potenziale creativo.

5. Concentrati sulla Mirra e visualizza un flusso di energia di purificazione e trasformazione che entra in te, eliminando ogni negatività e trasformando la tua vita in un'esperienza di bellezza e di crescita spirituale.

6. Concludi la meditazione ringraziando gli spiriti dell'Oro, dell'Incenso e della Mirra per la loro presenza e la loro guida nella tua vita, e immagina che le loro energie continueranno a sostenerti e a guidarti mentre ti muovi avanti nella tua evoluzione.